Ilaria Maria d’Urbano, scrittrice, poetessa e attrice – ha lavorato al fianco di Sergio Castellitto nel film Dante di Pupi Avati e come controfigura al fianco di Tom Hanks nel film Inferno di Ron Howard.
Diplomata al Centro Scuole Counseling e Psicoterapia di Firenze, tiene seminari, laboratori esperienziali e conferenze sulla “dislessia emotiva” e sul “dolore come risorsa”. L’agenzia LS Eventi (www.agenziadispettacolo.com) ne cura i rapporti con le aziende.
Ex velocista della nazionale di atletica leggera (cinque convocazioni in nazionale e due titoli italiani), laureata con lode in scienze motorie (IUSM Roma), è esperta in tecniche di meditazione profonda e yoga.
Mirra, con prefazione del cantautore Giovanni Caccamo, è la sua ultima raccolta poetica pubblicata nella prestigiosa collana Rive (Italic Pequod), con cui giunge tra i cinque finalisti della 18ª edizione del Premio Nazionale Biennale di Poesia “Agostino Venanzio Reali”.
Il suo romanzo Alma il dolore agile, con prefazione di Pupi Avati, e la raccolta poetica Frantoio (FirenzeLibri) con prefazione del poeta Massimiliano Bardotti, hanno ottenuto importanti riconoscimenti in premi letterari internazionali, tra cui la Targa d’Onore al premio Alda Merini e la Menzione d’Onore al premio Salvatore Quasimodo.
Dal libro è nato Alma: un progetto cinematografico di prossima realizzazione di cui Ilaria ha curato soggetto e sceneggiatura.
Mida è il suo ultimo romanzo di prossima pubblicazione.