Radice comune

Accade in un arcano disegno che angeli scorticati rivelino talvolta la segreta preghiera. Ci accarezza l’anima la festa di quel futuro incontro…

Fratello

Ai piedi della tua tomba in fiore
dicevo per te un’Ave Maria
pensando di pregare

nel silenzio fermo una voce
“due uova, tre cucchiai di zucchero… sì, sì,
la farina te la porta mio figlio col trattore”

s’è voltato il mio cuore all’improvviso
mai odiato e così tanto amato
una distrazione che deviasse le mie lacrime
nella discesa fino alla nostra radice comune
per irrorarla e comprendere come mai
il tuo germoglio fosse stato strappato
a mezzogiorno

Se fosse quella la vera preghiera?
Ad occhi chiusi mi son chiesta
mentre le mani celeri della signora
sistemavano i vasi accarezzando
angeli scorticati

O forse mi stai preparando una torta
per festeggiare il giorno
in cui ci ritroveremo
?


Lirica tratta da “Mirra” (Collana Rive-Italic PeQuod, febbraio 2023) di Ilaria Maria d’Urbano