Immaginari

Un sentiero percorso o soltanto sognato. L’eterno dilemma dell’uomo che s’interroga sul vero risveglio…

Je me promène en pensée dans un paysage de lagunes grises. Des flamants au loin tracent une ligne rose qui sépare deux imaginaires. Les arbres au dessus ont des mines sombres et bourrues étonnamment cruelles. J’essaie de retrouver l’odeur iodée du vent et les idées qui vont avec. Dans mes traces se forment des lèvres ourlées de sel. Il y a une mouette dans le ciel en guise de mémoire. Je continue ma promenade.

Passeggio con il pensiero in un paesaggio di lagune grigie. Dei fenicotteri lontani tracciano una linea rosa che separa due immaginari. Gli alberi sovrastanti sono presenze scure e rudi, a sorpresa crudeli. Cerco di ritrovare l’odore iodato del vento e le idee che si porta via. Nelle mie orme si formano labbra orlate di sale. C’è un gabbiano nel cielo a ricordo. Continuo la mia passeggiata.

Lirica tratta da “Le Midi des coquelicots” di Michel Cosem, raccolta tradotta da Mirta Basilisco e Stefania Ruggieri, pubblicata ne “Il Mezzogiorno dei papaveri“, Quid Edizioni, Maggio 2024, pag. 32.