Un canto per celebrare la donna prende vita dalla penna di Alda Merini.

A te, Mirta, amica donna, per celebrare i tuoi successi di ieri, di oggi e di domani,
Stupenda
immacolata fortuna
per te tutte le creature
del regno
si sono aperte
e tu sei diventata la regina
delle nostre ombre
per te gli uomini
hanno preso
innumerevoli voli
creato l’alveare del
pensiero
per te donna è sorto
il mormorio dell’acqua
unica grazia
e tremi per i tuoi incantesimi
che sono nelle tue mani
e tu hai un sogno
per ogni estate
un figlio per ogni pianto
un sospetto d’amore
per ogni capello
ora sei donna
tutto un perdono
e così come ti abita
il pensiero divino
fiorirà in segreto
attorniato
dalla tua grazia.
Lirica tratta da Alda Merini, Clinica dell’abbandono, Einaudi, Milano, 2004.