Riflessioni dopo la lettura de Le Nevi Ribelli dell’Artigou di Michel Cosem

Trad. ital. di Stefania Ruggieri e Mirta Basilisco

Sotto certi aspetti Le Nevi Ribelli dell’Artigou ha delle somiglianze con “L’Isola del Pellicano” come d’altra parte è naturale trattandosi dello stesso autore. Anche qui c’è il tema dell’incontro con l’altro, la bellezza di stabilire ponti con i popoli vicini piuttosto che argini, piuttosto che barriere. Tuttavia appare più marcata l’esigenza di preservare usi, costumi, tradizioni dei popoli, l’impegno per i piccoli centri, i piccoli borghi, le piccole comunità, come Dul che non devono morire.
Accanto a questo tema ne appare un altro legato al rispetto dei ritmi della natura, tema dallo sfondo ecologico che incoraggia a leggere anche i segni che il pianeta Terra, insieme a tutte le sue componenti, ci mostra. Appare abbastanza evidente una velata critica verso i mezzi di comunicazione che prediligono certe informazioni a scapito di altre, che non si occupano di tutte le realtà, ma fanno anche delle scelte di comodo, in alcuni casi legate all’interesse economico. Infine il romanzo appare più “romantico”, c’è una maggiore tensione sentimentale, c’è sullo sfondo la famiglia di Nicolas, gli affetti che legano i personaggi e i legami di questi con il resto della comunità.

Chieti, 4 giugno 2023
Angelo De Sanctis