Ritroviamo la pazienza dell’immaginario…
La patience dis-tu! Celle de l’eau dans le moulin, celle des grandes roches
verticales qui aiment parler au ciel, celle de minuit dans sa force sauvage,
celle de l’arc qui se tend et de la note de violon qui vibre pour alerter
l’émotion, l’oubli et la tendresse, celle des champs allongés qui reçoivent
la pluie, celle enfin de l’écriture choisie qui calligraphie tous les chemins
de l’imaginaire.
La pazienza, dici! Quella dell’acqua nel mulino, quella delle grandi rocce
verticali che amano parlare al cielo, quella della mezzanotte nella sua forza
selvaggia, quella dell’arco che si tende e della nota di violino che vibra per
avvertire l’emozione, l’oblio e la tenerezza, quella dei campi distesi che
ricevono la pioggia, infine quella della scrittura scelta che racconta tutti i
percorsi dell’immaginario.
Lirica tratta da “Le Midi des coquelicots” di Michel Cosem tradotta e pubblicata sulla Rivista “Poesia” per Crocetti editore, 2021 da Mirta Basilisco e Stefania Ruggieri